Federazione Moda – Confcommercio Lazio propone lo spostamento dei saldi invernali

Il Presidente di Federazione Moda Italia Lazio, Leonardo Tosti: “Necessario più tempo per i commercianti per fronteggiare le scadenze e i cali di fatturato”

Confcommercio Lazio al fianco di commercianti e imprenditori del settore moda, su cui gravano scadenze e ingenti cali di fatturato. È di queste ultime ore l’iniziativa dell’associazione che si rivolge alla Regione per chiedere uno spostamento della data d’inizio dei saldi invernali 2023/24. Nella persona di Leonardo Tosti, Presidente di Federazione Moda Italia Lazio, Confcommercio Imprese per l’Italia Lazio, propone all’assessore allo Sviluppo Economico e Vice Presidente della Regione, Roberta Angelilli, lo slittamento dei saldi al 20 gennaio 2024.

“Il caldo persistente fuori stagione, al quale abbiamo assistito durante il periodo autunnale ha messo a dura prova tutto il settore della moda, determinando cali di fatturato tra il 10% e il 30% – esordisce Tosti -. Ma a fronte di questa mancanza di vendite, le scadenze dei pagamenti degli acquisti autunnali ai fornitori sono rimaste, per tutti noi esercenti, comunque invariate al 31 di ottobre.

Federazione Moda – Confcommercio del Lazio ha effettuato in questi giorni un sondaggio tra i suoi associati nelle province di Frosinone, Latina, Rieti, Roma, Viterbo, ed è a maggioranza emersa la necessità di richiedere lo spostamento della data di inizio dei saldi invernali. Tale proposta permetterebbe ai negozi del commercio di avere maggior tempo a disposizione per sopperire alle scadenze dei pagamenti e per fronteggiare gli importanti cali registrati nei mesi di settembre e ottobre.

Proponiamo dunque, di comune accordo, lo spostamento della data di inizio saldi invernali 2023/2024 al 20 GENNAIO 2024 e che, nel rispetto della L.Reg.le 22/2019, sia stabilito nei 30gg precedenti l’inizio saldi, e comunque per tutto il mese di dicembre, il divieto di proporre condizioni favorevoli di acquisto.

Crediamo che tale proposta possa contribuire a scongiurare ulteriori chiusure dei negozi di vicinato, che sta colpendo l’intero settore, e che determina il propagarsi della desertificazione commerciale nei centri storici e nelle città”, così conclude Leonardo Tosti, Presidente – Federazione Moda Italia Lazio.

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