Presentato il ‘Bonus LazioKm0’, il presidente Confcocommercio Lazio Giovanni Acampora: “Un sostengo concreto ai ristoratori, un settore duramente colpito dal lockdown e dal ridimensionamento dei consumi”

Oggi, si è tenuta presso il Wegil, la presentazione del bando ‘Bonus LazioKm0’, alla presenza del governatore del Lazio Nicola Zingaretti e degli assessori allo Sviluppo Economico Paolo Orneli e all’Agricoltura Enrica Onorari. Confcommercio non è mancata all’appuntamento con il Presidente di Confcommercio Lazio e Consigliere Nazionale Giovanni Acampora, accompagnato dal Vicepresidente Nazionale della Fipe Matteo Musacci, dal Direttore Regionale Salvatore Di Cecca, dal Direttore Regionale di Federalberghi Tommaso Tanzilli e dal Vice Direttore nazionale Fipe Luciano Sbraga.Il bando che sarà pubblicato sul sito della Regione Lazio il prossimo 20 ottobre, prevede un contributo a fondo perduto, pari al 30% della spesa effettuata per l’acquisto di prodotti DO, IG e PAT del territorio laziale.

L’obiettivo è promuovere misure di aiuto che consentano la ripresa delle attività. Una misura, questa, per la quale sono stati già stanziati già 10 milioni di euro. Possono far richiesta del contributo gli operatori della ristorazione che consumano il 100% dei prodotti Made in Lazio iscritti ai seguenti codiciATECO: ristorazione con somministrazione (cod. 56.10.12), attività di ristorazione su treni e navi (cod. 56.10.50), attività di ristorazione connesse alle aziende agricole (cod. 56.10.12), catering per eventi, banqueting (cod. 56.21.00). L’importo varia da un minimo di 500 euro fino ad un massimo di 5.000 euro.“Il Bonus Lazio Km0 – ha dichiarato il Presidente Acampora – rappresenta un sostegno importante per un settore duramente colpito dal lockdown, dal ridimensionamento dei consumi e dal crollo del turismo. Confocmmercio Lazio ha partecipato attivamente, insieme alle altre associazioni, a questo progetto perché il bonus ai ristoranti che utilizzano prodotti al 100% Made in Lazio rappresenta un punto di partenza importante per rilanciare tutto il settore e per far conoscere i nostri prodotti tipici.

Il progetto tutela anche i consumatori che in questo modo avranno la certezza di consumare prodotti genuini e sicuri perché sottoposti a controlli più severi. Si tratta di un modello sicuramente da esportare in tutte le altre Regioni. Stiamo vivendo un periodo molto difficile ma solo valorizzando il nostro patrimonio e i nostri prodotti Made in Lazio possiamo ripartire e creare una nuova economia”.“Il bonus da 10 milioni di euro destinato ai ristoranti del Lazio che acquistano prodotti a km0 va nella direzione giusta – ha dichiarato il Vice Presidente Fipe Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici Esercizi Matteo Musacci – e dovrebbe essere replicata in tutte le altre Regioni. Non solo perché rappresenta un incentivo importante alle imprese della ristorazione che vogliono puntare su materie prime di qualità, ma soprattutto perché favorisce la creazione di una filiera agroalimentare virtuosa, proprio come noi di Fipe abbiamo sempre auspicato. Mi auguro che anche gli altri governatori vogliano prendere spunto da questa iniziativa di Nicola Zingaretti. Solo così saremo in grado di valorizzare al massimo quella biodiversità gastronomica, che è uno dei punti di forza della cucina italiana”.”Va riconosciuta l’attenzione della Regione a tutta la rete della ristorazione del Lazio, – ha dichiarato il direttore generale di Federalberghi Lazio Tommaso Tanzilli – compresa quella che si svolge negli alberghi”.

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